A Reggio il nostro vescovo Giacomo ha presieduto una solenne liturgia per l’apertura dell’Anno giubilare che ha previsto anche un breve pellegrinaggio in centro storico.
Questo è stato il programma del pomeriggio di domenica 29 dicembre, che ha visto una grande partecipazione di fedeli:
ore 16:00 inizio presso la Basilica di San Prospero
a seguire pellegrinaggio verso la Cattedrale
in Cattedrale Celebrazione eucaristica presieduta dal vescovo Giacomo.
Nell'omelia della santa messa in Cattedrale, il vescovo ha richiamato il passo del vangelo in cui Gesù risponde ai suoi genitori che angosciati lo cercavano a Gerusalemme: "Non sapevate che devo occuparmi delle cose del Padre mio?", che sono le uniche parole di Gesù che ci sono state consegnate dei trent'anni di studi a Nazareth. In queste parole è rivelata tutta la vita di Gesù! E allora il vescovo ci ha guidati a rispondere a una domanda: quali sono le cose di Dio a cui Gesù dedica tutto se stesso fino al dono totale di sé? Per prima cosa, l'amore misericordioso del Padre: "Dio ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio unigenito, perché chiunque crede in Lui non muoia ma abbia la vita eterna!" (Gv 3,16). Gesù rivela l'amore misericordioso del Padre che
ama talmente tanto le sue creature da volere per ciascuna la vita eterna!
Il vescovo, ricordando a tal proposito la parabola della pecora smarrita, ha sottolineato che questo è il senso più profondo del Giubileo: la celebrazione della misericordia infinita del Padre che non si rassegna al nostro peccato e che si pone sempre alla nostra ricerca perché nessuno vada perduto!
Attraversare la porta giubilare significa per ciascuno di noi riversare questo amore travolgente sui fratelli e le sorelle che incontriamo e incrociamo sul nostro cammino.
Il tempo del Giubileo, ha sottolineato il vescovo, sia un tempo di riconciliazione e di pace, mettendo da parte i rancori e i risentimenti, con una nostra attenzione particolare per i poveri e per chi è in difficoltà. Il Giubileo sia una occasione importante per farci prossimo nella carità, come pellegrini di speranza, facendo nostre le parole dell'apostolo Pietro: "Siate sempre pronti a rispondere a chiunque vi domandi ragione della speranza che è in voi".
Anche alcuni fedeli della nostra unità pastorale, unitamente al nostro parroco don Carlo, hanno partecipato a questo importante evento della nostra Chiesa locale, che documentiamo con alcune immagini.
A tutti rinnoviamo l'augurio di un buon cammino nell'Anno giubilare, che anche nella nostra unità pastorale vedrà vari appuntamenti che avremo modo di condividere!
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