Si sono conclusi con la scorsa settimana gli incontri di oratorio estivo tenuti presso il salone di Selvapiana, che si sono svolti nei mesi di giugno e luglio e coordinati dagli insegnanti Teresa Camellini e Andrea Palù.
Ad ogni incontro si è costituito un gruppo di circa 10 bambini nella fascia d’età dai 6 ai 12 anni e le attività hanno riguardato l’analisi dei suoni, dei ritmi e delle immagini catturate durante alcune uscite nel paesaggio naturalistico circostante.
L’approccio utilizzato ha mirato a far scoprire ai bambini i suoni naturali per poi essere riprodotti attraverso la bocca , dal movimento degli arti, dal battito di oggetti in diverso materiale o dal fruscio di fogli, cercando di ricopiare e riproporre gli aspetti paesaggistici rilevati, come ad esempio il rumore del vento, il cinguettio degli uccellini e il rumore delle cicale o alcuni altri rumori di sfondo provenienti da lontano. Si è utilizzato a tale scopo anche un campionatore digitale in cui i bambini hanno ricercato la somiglianza dei vari suoni con quelli memorizzati.
Un viaggio travolgente alla scoperta dei più piccoli dettagli, in cui ogni bambino ha fornito il proprio contributo e sviluppato la fantasia e le capacità creative per un avventura magica e fatata.
Il filo conduttore ha fatto riferimento (anche attraverso il canto) ai “Bambini di tutto il mondo”, in cui attraverso il lavoro di gruppo, lo sviluppo di suoni, ritmi e disegni, si è costruita una favola sonora in linea con percorsi e le uscite effettuate nel paesaggio e nel bosco.
Si è costruita una favola dal titolo “Il grande ragno del bosco di Selvapiana” al termine di un percorso in cui i bambini sono stati in un boschetto, hanno ricercato materiale con l’intento di documentare la presenza di insetti ed animali e convincersi del fatto che è possibile convivere pacificamente con loro, con anche l’aiuto della fatina del bosco.
Hanno sviluppato le proprie sensibilità , la capacità di collaborare in gruppo in sintonia e sinergia fra di loro e con l’ambiente. A tale scopo hanno costruito basi e casette nel bosco aiutandosi l’uno con l’altro gratificandosi del lavoro svolto, sono andati alla ricerca di materiale , hanno fatto merenda assieme e hanno cantato e raccontato storie fantastiche.
L’alternarsi di aspetti ludici e creativi in salone e le uscite nel territorio, hanno permesso di elaborare diverso materiale sotto forma di foto, video e disegni in cui si è registrato l’ottimo lavoro prodotto.
L’obiettivo è ora quello di archiviare il tutto, per poi organizzare una presentazione finale e festeggiare tutti assieme per questo fantastico percorso.
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