Alle ore 11 di domenica 5 giugno nella chiesa del Castello di San Polo due sono stati essenzialmente i motivi di preghiera.
Innanzitutto la ricorrenza della Pentecoste, che ha segnato l'atto di nascita della Chiesa, avvenuta 50 giorni dopo la Pasqua. L'effusione dello Spirito Santo, dono di Gesù, viene ripresa anche dai paramenti del celebrante, che sono di colore rosso, simbolo dell'amore dello Spirito Santo e delle lingue di fuoco.
Poi tale data segna anche l'anniversario di fondazione dell'Arma dei Carabinieri, ricordata dall'Associazione Nazionale Carabinieri della sezione Canossa - San Polo, presente in chiesa con il proprio stendardo.
Alla celebrazione eucaristica erano presenti alcuni carabinieri, in servizio e in congedo, oltre che rappresentanti dei comuni di San Polo e Canossa con le fasce tricolore.
Durante la santa messa, su invito del parroco don Bogdan, il maresciallo Mauro Arbarelli ha letto la Preghiera del Carabiniere, di affidamento alla Virgo Fidelis, la Vergine Maria. È stato infatti ricordato che l’8 dicembre 1949 papa Pio XII, accogliendo l’istanza dell’Ordinario Militare, proclamava ufficialmente la Virgo Fidelis patrona dell’Arma, fissandone la celebrazione al 21 novembre, in concomitanza con la presentazione di Maria al tempio. A seguito, poi, di un concorso artistico l'immagine della Vergine è rappresentata in atteggiamento raccolto mentre, alla luce di una lampada, legge in un libro le parole profetiche dell’Apocalisse “Sii fedele sino alla morte” (Ap 2,10).
Nell'omelia, don Bogdan ha ricordato il nesso di collegamento tra la Pentecoste e l'Arma dei Carabinieri, rappresentato proprio dalla Vergine Maria. Anche durante la preghiera dei fedeli si è ripreso questo concetto, esprimendo la gratitudine degli abitanti di San Polo e Canossa, al servizio svolto dai carabinieri nel territorio della nostra unità pastorale.
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